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Case in acciaio con tecnologia Steel Frame: sicurezza, comfort e affidabilità

Il sistema LSF si basa sul procedimento di piegature a freddo di sottili nastri di acciaio pre-zincati a caldo con l’ausilio di apposite macchine profilatrici; tale sistema permette di ottenere un telaio strutturale partendo da un semplice progetto architettonico

FASE PROGETTUALE

La fase progettuale, si avvale dell’utilizzo di software di disegno 2D, 3D e calcolo strutturale i quali consentono di poter affrontare ogni tipologia di progetto sviluppato sulla base di specifiche tecniche. Grazie alla visualizzazione tridimensionale si ottiene l’immagine della struttura sulla quale sarà possibile effettuare l’analisi di eventuali modifiche in tempo reale. Una volta definito il progetto strutturale esecutivo le informazioni verranno trasferite, attraverso un apposito programma di CAD/CAM, alle macchine profilatrici che provvederanno alla
produzione di tutti gli elementi necessari al preassemblaggio tramite rivetti e viti strutturali (ogni pezzo sarà numerato al fine di velocizzare questa fase gestita interamente in stabilimento). In tal modo si otterranno pareti portanti, reticolari di solaio interpiano e di copertura.

LAVORAZIONI DI STABILIMENTO

FASE DI CANTIERE

Ultimata la fase progettuale ha inizio quella di cantiere in cui si procede con la posa della struttura e successivamente con le opere necessarie al completamento dell’edificio.
Il disegno del telaio strutturale, costituito da profili a C, ne permette il riempimento con materiale isolante tramite insufflaggio, tecnica che garantisce un’elevata resistenza termica implementata dal cappotto esterno con cui si andrà a chiudere l’involucro dell’edificio.
Internamente sarà prevista una controparete che verrà utilizzata in qualità di vano tecnico per il passaggio degli impianti, scelti sulla base di esigenze ed indicazioni della clientela.
L’elevata efficienza termica di questa tipologia di fabbricati, assicura un notevole risparmio energetico ed un maggior rispetto per l’ambiente, classificandone l’appartenenza alla Classe A4.
Quanto descritto avviene all’insegna di tempistiche contenute e precisione di esecuzione il che implica, un notevole abbattimento dei costi di produzione e di cantiere. Gli edifici in Steel Frame, possiedono requisiti antisismici quali: Leggerezza, Duttilità e Sicurezza.

LAVORAZIONI DI CANTIERE

PERCHE’ COSTRUIRE IN LSF

Precisione:
Il progetto strutturale viene sviluppato sulla base di specifiche tecniche grazie al software CAD/CAM, consentendo eventuali modifiche direttamente sul modello 3D. Una volta definito e approvato il progetto, tutti gli elementi che costituiranno l’edificio, vengono realizzati dal sistema produttivo integrato e velocemente assemblati nel nostro stabilimento.

Velocità:
L’elevata precisione di produzione e la leggerezza si traducono in velocità di montaggio della struttura stessa con conseguente riduzione dei costi di manodopera e cantiere.

Sostenibilità Ambientale:
L’acciaio è tra i materiali di costruzione più sostenibili al mondo in quanto riciclabile al 100%; circa l’80% dell’acciaio utilizzato nelle costruzioni proviene da riciclo.

Sicurezza:
Le strutture in Steel Frame sono leggere e resistenti, garantiscono un elevato grado di sicurezza e protezione in caso di eventi naturali come forti venti e terremoti. La non combustibilità dell’acciaio protegge dal pericolo di incendi mentre, la sua conducibilità fornisce una via a terra diretta in caso di fulmini. L’acciaio non necessita di manutenzione nel tempo, non è soggetto a deformazioni dovute ad assestamenti, in quanto materiale isotropo, e non teme l’aggressione di micro-organismi, muffe o insetti.

Elevate caratteristiche antisismiche:
Una casa in Light Steel Frame mantiene alte le proprie prestazioni garantendo la sicurezza di chi la abita e riducendo al minimo i danni strutturali dovuti alle sollecitazioni telluriche: in questo modo, anche dopo una forte scossa, la casa sarà nuovamente abitabile.

CENNI STORICI LSF

Le origini del sistema costruttivo Lght Steel Frame (LSF) risalgono all’inizio del XIX secolo. L’uso di elementi in Cold Formed Steel (CFS) nella costruzione di edifici ebbe inizio nel 1850 sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna.
In Giappone le prime costruzioni apparvero dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando si rese necessaria la ricostruzione di circa quattro milioni di case distrutte dalle bombe.
Il legno, materiale fino ad allora utilizzato per le case, aveva contribuito alla propagazione degli incendi durante gli attacchi; questo unito alla disposizione del Governo giapponese che ne limitava l’utilizzo al fine di proteggere le foreste favorì il mercato e la diffusione delle soluzioni in acciaio.
Nel 1995, a seguito del Grande Terremoto di Kobe, molte case in legno collassarono e il sistema LSF si diffuse ulteriormente.
In Europa il sistema LSF si è diffuso in prevalenza nei Paesi Nordici; nel Regno Unito e nei Paesi Scandinavi (in particolare la Svezia). Una certa diffusione si segnala anche in Francia e Spagna. In Italia l’utilizzo dello Steel Frame risulta essere ancora ristretto ma i recenti episodi sismici a cui si è assistito hanno attirato l’attenzione di molti in relazione alle caratteristiche antisismiche del sistema stesso.

LSF NORMATIVA

Fino agli anni Trenta, l’uso dei profili in acciaio sagomati a freddo nel campo delle costruzioni era limitato a causa della mancanza di appropriate specifiche progettuali. Nel 1939, l’AISI (American Iron Steel Institute) sponsorizzò la ricerca in tale settore presso la Cornell
University sotto la direzione di George Winter, che nel 1946 pubblicò la prima edizione delle “Specifications for the Design of Cold-Formed Steel Structural Members” e che portò al successivo sviluppo dei profili sagomati a freddo, come gli conosciamo.
Nel 1949 venne pubblicato il “Light Gage Steel Design Manual”. Sul versante Europeo agli inizi degli anni Ottanta, l’European Convention for Constructural Steelwork, pubblicò: “Good practice in Steel Cladding and Roofing”, nel quale erano state raccolte tutte le prescrizioni comunitarie per l’impiego di pannelli di copertura e di rivestimento in acciaio. Da allora, i progressi conoscitivi derivanti dall’esponenziale diffusione delle applicazioni di profili sottili in acciaio, accompagnati dall’intensa attività della ricerca tecnico-scientifica, hanno portato e contribuiscono tutt’ora ad un continuo aggiornamento della normativa del settore; in quest’ottica si colloca la normativa Eurocodice 3

UNI EN 1090-4: 2018

La norma, che recepisce la normativa europea EN 1090 – 4: 2018, specifica i requisiti per l’esecuzione, la produzione e l’installazione di elementi strutturali in acciaio formati a freddo.